Mancano pochi minuti alle 14,
siamo tutti pronti e carichi di entusiasmo per questa avventura nel bosco che
attendiamo ormai da giorni.
Si parte! Ci mettiamo in fila per
due e ci incamminiamo.
Il sole ci domina dall’alto, è
caldo e ci abbaglia, ma non ci rallenta; i nostri piedi improvvisano una marcia
all’ unisono che ci fa sorridere e ci riempie di gioia.
La marcia, prosegue
trotterellando tra i richiami delle maestre che ci ricordano di rispettare la
fila.
Ad un certo punto si presenta di
fronte a noi il bosco, maestoso, polveroso e ricco di colori. Il silenzio
domina questi istanti e ci soffermiamo ad ammirare il paesaggio, catturati da
tanta bellezza.
Finalmente liberi! Liberi di
correre tra le foglie, inciampando di tanto in tanto in qualche arbusto o ramo
rotto dal vento. E’ meraviglioso scoprire cosa si nasconde sotto una foglia di
quercia, una ghianda ancora intatta perché sfuggita agli animali che abitano il
bosco, qualche piccola castagna: per noi sono piccoli tesori che raccogliamo
con cura e mostriamo orgogliosi alle maestre.
Ci addentriamo sempre di più,
attratti da mille forme e da mille colori e ci rendiamo conto che le sorprese
non mancano. Il sentiero è ricoperto da decine e decine di ricci, incapaci di
resistere ne raccogliamo alcuni.
Il sole fa capolino ogni tanto
tra i rami ormai spogli, la terra polverosa si solleva ad ogni nostro passo, il
tempo scorre veloce…così decidiamo di fermarci, per ammirare ancora una volta
tutto ciò che ci circonda.
Ci sediamo per riprendere fiato,
alcuni per terra, qualcuno sui sassi, altri sui tronchi; ci osserviamo a
vicenda e ci rendiamo conto che la gioia di quel momento ci ha coinvolti tutti,
pienamente.
Stanchi, ma felici rientriamo,
carichi dei frutti che la natura offre: un’esperienza che non dimenticheremo
mai.
Un ringraziamento particolare
alle maestre Ombretta, Anna, Cristina. Grazie anche a Roberto e Silvia che ci
hanno accompagnato.
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